arskey - galleria pace cataloghi generali di remo brindisi e roberto crippa
Due importanti cataloghi editi dalla Galleria Pace: Gimmi Stefanini ricorda con orgoglio il valore e il senso di questa grande impresa
Autore: Valeria Ottolenghi
Data: 01.07.2013
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Gli artisti correlati: Remo Brindisi, Roberto Crippa
Due importanti cataloghi (il terzo per Remo Brindisi, il secondo per Roberto Crippa) editi dalla Galleria Pace
Racconta con orgoglio Gimmi Stefanini, un sentimento di fierezza che è insieme di famiglia - la creazione della Galleria Pace da parte del nonno, in un passaggio di responsabilità che, dal padre a lui, si augura possa coinvolgere quindi anche le figlie - e suo personale: proseguono infatti felicemente, e con tenacia, gli impegni della Galleria, con progetti e pubblicazioni di alta qualità. “E sempre numerosissimi sono i clienti”, aggiunge Stefanini, che, ancora molto giovane, aveva iniziato ad organizzare mostre di grande rilievo, arrivando a meritare anche l’Ambrogino d’oro. “Con il nostro lavoro non solo tuteliamo le opere d’arte, ma rassicuriamo chi vuole comprare, come valore culturale ed economico insieme, lavori dalle firme autorevoli”.
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Stefanini racconta la passione dell’impegno del nonno e del padre, svelando così come sia da tempo anche sua, attualmente presidente, socio unico, responsabile della Galleria Pace, che è anche casa d’aste: prestigiosa la sede, in Piazza San Marco, nel pieno centro di Milano, nell’atmosfera creativa di Brera.
Recente una duplice nuova grande impresa: la pubblicazione del terzo volume del catalogo generale delle opere di Remo Brindisi (1918/ 1996) e del secondo volume del catalogo generale delle opere di Roberto Crippa (1921/ 1972),due tomi preziosi, accurati, che, pur nella loro funzione concreta, pratica - difendere l’autenticità dei lavori (ma in questo si riconosce insieme un impegno etico ed estetico) - permettono una conoscenza ravvicinata, approfondita, degli autori, percorrendo temi e forme espressive, stimolando percorsi di riflessione su ricerca e stili.
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“Il Catalogo Generale di un artista - spiega Stefanini - è la rappresentazione della sua personalità, del suo mondo, delle ispirazioni e delle intuizioni che ne hanno contraddistinto il segno. E’ lo specchio dei sentimenti e delle visioni che ne hanno guidato il tratto, l’appartenenza a una corrente, a una scuola, lo stile inconfondibile che sottintende emozioni e passioni”.“Lo chiamano il pittore delle ‘Venezie‘ e dei ‘Pastorelli‘ - scrive lo stesso Stefanini nella prefazione - perché sono i suoi temi più ricorrenti, ma è riduttivo inquadrare Remo Brindisi solo in questi soggetti, che pure hanno ispirato grandemente la sua pittura e che, nelle tante sfaccettature cromatiche e prospettiche, sono costantemente ritornati in vari periodi della sua ricchissima produzione”: molti gli esempi dei suoi molteplici interessi, la prima mostra personale, del 1940 a Firenze, con la firma di Eugenio Montale in presentazione al catalogo.
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Gimmi Stefanini racconta della firma di accordo con Brindisi nel ’94, quando l’artista era già malato: si volevano proteggere le sue opere anche dai molti falsi che andavano invadendo il mercato, infettandolo economicamente, culturalmente. E da allora c’è un comitato di esperti con diritto di riconoscimento d’autenticità, formato proprio da due membri della famiglia Brindisi e da due membri della famiglia Stefanini, lo stesso Gimmi presidente: una sicurezza anche per i privati che possiedono tele di Brindisi, il catalogo strumento fondamentale di studio, conoscenza e certezza garantita.
Nel 1989 Gimmi Stefanini è Perito d’Arte del Tribunale di Milano e, da allora, Consulente Tecnico d’Ufficio del Tribunale di Milano e di Monza, divenendo più tardi anche Perito dalla Procura della Repubblica del Ministero Pubblico della Svizzera del Canton Ticino-Lugano. Una vasta competenza, un’esperienza viva sul campo.
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Il primo volume del Catalogo Generale delle Opere di Brindisi è del ’95, il secondo del ’98. Ed ora questo terzo, quasi 400 pagine, ricco di illustrazioni a colori e in bianco e nero. “E ce ne sarà successivamente anche un quarto, a conclusione di questo vasto lavoro di raccolta, d’informazione”.
“Crippa è venuto poi - spiega ancora Stefanini - seguendo però l’esperienza di Brindisi. E’ del 2000 il primo contratto in esclusiva stipulato con il figlio del maestro. Ed è del 2007 la pubblicazione del primo volume. Ed ora siamo felici di questo secondo catalogo”. Anche questo - del maggio 2013 - è di quasi 400 pagine, fitto d’immagini in bianco e nero e a colori.
“Roberto Crippa amava lo spazio, i cieli che attraversava con il suo aereo e che lo inebriavano di luce e di energia”, scrive Stefanini nella prefazione, ricordando alcune parole dello stesso artista: “Vedo i colori del sole, specialmente alla sera, al tramonto, che è l’ora in cui mi piace di più volare. Forse si può ritrovare questo nei miei quadri...”. Viene quindi ricordata la vastità della sua ricerca, complessa, lungo molteplici direttive, utilizzando anche i più diversi materiali. Concludendo così Stefanini la bella pagina dedicata a Crippa: “morì nel suo cielo, forse guardando la luce del sole che tanto l’aveva ispirato”.
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Tra le prime pagine di questo secondo volume dedicato a Crippa si trova, con l’importante documentazione del legame tra l’artista e la famiglia Stefanini, il Manifesto del Movimento Spazialista, 1948: “Una espressione d’arte aerea di un minuto è come se durasse un millennio, nell’eternità. A tale fine, con le risorse della tecnica moderna, faremo apparire nel cielo: forme artificiali/ arcobaleni di meraviglia,/ scritte luminose”.
Di grande rilievo davvero questi cataloghi, da molteplici punti di vista, non ultimo, al di là della conoscenza dei singoli autori, anche per questo confronto storico con esperienze/ esperimenti, ricerche che hanno prodotto una lunga scia di nuove pratiche in perenne dialogo con il passato, a comporre e definire la nostra contemporaneità.
Catalogo Generale delle Opere di Roberto Crippa
Pagine 400
Formato cm 24x32 (chiuso)
Carta da 170 gr. patinato opaca
Copertina con cartone da 3 mm.
Legatura a sedicesimi cucitura filorefe
Capitello in tinta - dorso tondo
Sovracoperta stampa a 5 colori
Cofanetto con centine in tela
Pacco termico singolo - scatola
Riproduzioni: 750 ca. b.n. e colori
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Catalogo Generale delle Opere di Remo Brindisi
Pagine 400
Formato cm 24x32 (chiuso)
Carta da 170 gr. patinato opaca
Copertina con cartone da 3 mm.
Legatura a sedicesimi cucitura filorefe
Capitello in tinta - dorso tondo
Sovracoperta stampa a 5 colori
Cofanetto con centine in tela
Pacco termico singolo - scatola
Riproduzioni: 900 ca. b.n. e colori